Recent Changes - Search:

Levity IV


Parte I - Il gioco di narrazione


Parte II - Gli elementi base di Levity


Parte III - GdN e Altri Mondi


Parte IV - Gestione della informazione


Parte V - Altri aspetti


Parte VI - Tema e Design


Parte VII - Aspetti sociali


Parte VIII - Sistemi di gioco pronti


Appendice A - Esempi


Appendice B - Levity & Big Model


Appendice C - Workshop

This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License

edit SideBar

Il gioco di narrazione, definizione ed ambito

“Ma io non voglio andare fra i matti, — osservò Alice.
— Oh non ne puoi fare a meno, — disse il Gatto,
— qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta.
— Come sai che io sia matta? — domandò Alice.
— Tu sei matta, — disse il Gatto, —
altrimenti non saresti venuta qui.”
- Lewis Carroll.

Per discuterne sul forum

La narrazione e la civiltà umana

L'uomo ascolta e racconta storie dalla notte dei tempi. E' una attività che ci accompagna da millenni. Gli studiosi delle discipline connesse a questo fatto studiano continuamente le cause e le implicazioni di questo fenomeno. Per quello che riguarda questo modello, sebbene siano argomenti molto interessanti, mi basta sapere che la forte relazione tra l'uomo, la creazione di mondi finzionali e la loro narrazione è una certezza ed una costante della civiltà umana e, probabilmente, una attività fondamentale e necessaria.

Raccontare ed ascoltare

Gli elementi fondamentali di questa attività devono essere almeno due:

  • Qualcuno che crea la fiction che dovrà essere fruita.
  • Qualcuno che la fruirà.

Il diagramma seguente propone una rappresentazione semplificata del concetto.

Lo schema fondamentale della fiction statica

Facciamo però un passo in più. Supponiamo che il fruitore sia sempre un essere umano. Il passaggio successivo è: Chi crea la fiction e come la mette a disposizione dei suoi fruitori?

Domande sulla creazione della fiction

Oggi sappiamo che anche le macchine sono in grado di creare mondi finzionali. Tuttavia, per gli scopi di questo modello, possiamo ritenere che i creatori di fiction siano altri esseri umani come me e te. Questo vuol dire che tutti siamo in grado di creare fiction? Per certi versi, si. Questo vuol dire che tutti siamo in grado di raccontare storie che vendano milioni di copie e piacciano ad un numero vastissimo di lettori? Direi proprio di no. Dunque, la prima domanda non ha molte risposte, per il momento. E' più interessante indagare la seconda. In quale modo la fiction viene messa a disposizione dei fruitori? In molti modi che possono essere classificati in tante categorie diverse, ad esempio, sulla base del medium utilizzato:

  1. Libri da leggere (include anche i fumetti e ad esempio i librogames)
  2. Film da guardare ed ascoltare
  3. Videogiochi da giocare, guardare ed ascoltare
  4. Audiolibri da ascoltare

Ciò che è fondamentale, tuttavia, è osservare due cose. Gli elementi fondamentali sono (i) la parola (detta, letta o ascoltata) e (ii) l'immagine (rappresentata o immaginata). Anche i suoni, ovviamente, sono importanti ma in questo modello questo aspetto sarà tenuto in secondo piano. So bene che ci sono numerose discipline che si occupano di questi argomenti. Non è questo il posto dove approfondire questi argomenti e molti altri siti vi daranno informazioni maggiori e migliori su queste cose.

Narrazione statica

Per compiere il passo successivo, è necessario indagare quale possa essere la natura della "fiction". Qual è la natura e la struttura di quella nuvola? Per farlo, dovrò necessariamente fare un esempio. Supponiamo che un autore abbia scritto un bel libro di fantascienza e che io lo stia leggendo. La figura seguente propone una rappresentazione di questo fenomeno.

Fruzione di un libro

Si possono dire molte cose su questa immagine. Per i fini di questo modello, la cosa importante è comprendere che, qualunque cosa io faccia, non ho modo di modificare forma e contenuto della fiction. Non ho altro modo che fruirla così come mi è stata presentata. Chiamerò questa modalità di fruizione "narrazione statica". Sebbene leggere libri possa essere un'attività meravigliosa e soddisfacente, se ti trovi su queste pagine, probabilmente, ti sarai chiesto se sarebbe stato bello, ad esempio, cambiare il finale di Moby Dick, oppure non far morire Leonida nel 300 di Frank Miller, oppure ancora modificare l'inizio del Signore degli Anelli e far trasportare l'anello a Gandalf. Cosa sarebbe successo? Per fare questo, è necessario avere la possibilità di modificare la fiction, in qualche modo, per renderla "non statica".

Narrazione non statica (o interattiva)

E' possibile rendere la fiction "non statica"? Sappiamo di si. Oggi, ci sono numerosi modi mediante i quali la fiction può essere modificata in modo da non fornire contenuti fissi, statici ed immodificabili ai suoi fruitori. Tuttavia, ai fini di questo modello, semplificherò la cosa in due tipi.

  • "Interazione debole". Quando la fiction viene modificata dalla interazione del fruitore, ma la natura della modifica, per quanto complessa, è stata prevista e considerata dal creatore originario della fiction. Il risultato di questa interazione determina una nuova fiction da sottoporre al fruitore, per una successiva scelta. E' questo il caso dei librogame, delle serie televisive interattive (ad es. Bandersnatch), dei più moderni videogiochi (anche se su questi ho qualche dubbio che rientrino nella categoria successiva) e così via.
Interazione debole
  • "Interazione forte". Quando il fruitore stesso ha la facoltà di creare e modificare la fiction (e dunque ne diventa creatore). Si vede quindi che questo modello è un cambio radicale di prospettiva. La possibilità di creare e modificare la fiction (e quindi, di costruirsi da sè le proprie storie) è uno strumento molto potente ed il focus si sposta quindi su: in che modo è possibile ottenere questo? La risposta è: "In molti modi". Per i fini di questo modello, mi concentrerò sul fatto che il modo con cui questo avvenga sarà fatto mediante un sistema di gioco, cioè un insieme di regole e di indicazioni su come poter costruire da sè la propria fiction.
Interazione debole

Il gioco di narrazione

Tutti i passaggi precedenti sono stati necessari per mostrare la figura seguente. Cosa è, quindi, un gioco di narrazione? E' un gioco in cui i partecipanti (che sono 4, nell'esempio sottostante, ma il numero può andare da 1 a tanti) creano, mediante un sistema di gioco, una fiction che viene costruita e modificata attraverso il loro gioco. Essi sono, contemporaneamente, i creatori ed i fruitori della fiction.

Interazione debole

Tutti i contenuti di questa pagina e di questo sito sono This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License

Edit - History - Print - Recent Changes - Search
Page last modified on March 31, 2025, at 08:42 AM