Prima incursione di Antonio Margheriti nel filone euro-spy, quel lungo e rigogliosissimo sotto-genere nato dai film "alla James Bond", con agenti dalle sigle numeriche improbabili (ma che non potevano essere 007, per motivi di copyright) e con titoli che richiamavano quelli più mainstream (in questo caso "Goldfinger", di due anni prima).
Ed ecco che abbiamo il cattivone che boicotta il lancio di missili spaziali verso la Luna perché ha in mente un ingegnosissimo (quanto improbabile) piano di distruzione del mondo.
Tutto condito con scazzottate, seduzioni improbabili, situazioni assurde (tanto quanto le risoluzioni), messe in scena con grande ingenuità e freschezza, tipiche di questo genere. Completano il quadro le musiche di scena, azzeccatissime per il genere.
Da vedere.
Operazione Goldman (1966): https://www.mymovies.it/film/1966/operazione-goldman/
John Carpenter, ormai lontano dai fasti dei successi di fine anni '70 e degli anni '80, gira questo lungometraggio che omaggia il celebre film del 1960, a sua volta ispirato da un racconto di fantascienza del 1957.
L'ambientazione si sposta dall'Inghilterra agli Usa e ci sono alcune variazioni (con introduzione di un personaggio al servizio del governo e con una bambina leader del gruppo dei bambini mind-readers, maggiore violenza). La storia resta tuttavia abbastanza solida (nei confini della science fiction, ovviamente) e gradevole, con un tema che è sempre interessante (quello dell'invasione aliena, in questo caso fatta con una sottile strategia).
Il film resta fedele all'originale sino alla (ingenua) fine. Molto gradevole. Da vedere.
Il villaggio dei dannati (1995): https://www.mymovies.it/film/1995/il-villaggio-dei-dannati/
Un film che non mi ha entusiasmato molto, nonostante io sia un fan sfegatato dei "peplum". L'idea di fondo è valida. In procinto di fare lo scontro decisivo contro Vercingetorige, Cesare invia segretamente un drappello di tre soldati a compiere una missione speciale e cercare di distruggere l'arma costruita con l'aiuto dei druidi (una catapulta che lancia proiettili infiammabili).
I tre partono e nel percorso incontrano altri personaggi che si divideranno in amici e nemici ed affrontano una serie di insidie, tra cui la cattura, la tortura ed anche la morte di alcuni di essi.
Il risultato, a mio parere, è quello di una struttura ripetitiva e poco attraente.
Da vedere solo se siete fanaticissimi del peplum e dei film di Antonio Margheriti (che si firma, come da prassi, Anthony Dawson).
I giganti di Roma (1964): https://www.mymovies.it/film/1964/i-giganti-di-roma/
I "kuman thong" sono degli elementi del folklore necromantico orientale (non faccio spoiler, tanto viene detto all'inizio del film). Nel passato, due bambine stanno facendo una sorta di rituale dopo aver disegnato un pentacolo. Nel tempo presente, una di loro è diventata grande ed è la star di un programma in cui una troupe fa investigazioni su fenomemi paranormali e di spiritismo.
Ricevono una e-mail da una coppia che chiede aiuto, dichiarando che la loro casa è infestata da una presenza malvagia. Ed ecco che la troupe parte per la Malaysia. Sembrerebbe essere ordinaria amministrazione, ed all'inizio anche la stessa Jules (il nome della protagonista) non sembra essere colpita dal caso, sino a quando una entità le appare e la tocca.
Sarà l'inizio di un film interessante e gradevole. Un onesto horror. Da vedere.
Don't look at the demon (2022): https://www.mymovies.it/film/2022/dont-look-at-the-demon/
Dal regista di "District 9", Neill Blomkamp, un esperimento di rivitalizzare il filone "possessione demoniaca" con inserti di "realtà virtuale". La protagonista viene a sapere che la madre, accusata di aver compiuto un massacro qualche anno prima, è ricoverata in una clinica all'avanguardia che intende chiederle di entrare "nella testa di sua madre".
Quando questo accadrà, Carly (questo il nome della ragazza) diventerà consapevole del fatto che sua madre era posseduta da un demone e che ha cercato di proteggerla per tutto questo tempo.
Il film è "particolare", nel senso che non si muove secondo filoni narrativi standard e non si capisce sino a che punto la cosa sia voluta o meno.
Da vedere, se siete curiosi.
Demonic (2021): https://www.mymovies.it/film/2021/demonic/
Quattro fratelli e la loro madre malata ereditano una casa nel New England e decidono di viverci, cercando di sfuggire al loro padre violento. Entrando, suggelleranno il patto di "non lasciarla mai". Questo è l'incipit di un interessantissimo film di Sergio Sanchez del 2017, che sfrutta intelligentemente alcuni topoi già usati (la casa isolata, la famiglia, il mistero in soffitta) ma che, usati con sapienza, consentono di tenere un buon ritmo ed una buona narrazione che tengono inchiodato allo schermo lo spettatore.
La madre morirà presto, lasciando un contenitore metallico con una ingente somma di denaro, ma improvvisamente il padre verrà a fare loro visita. Inoltre, c'è un avvocato che è intenzionato ad acquistare la casa ed una giovane ragazza di cui uno dei fratelli si innamora.
Bellissimo. Da vedere.
I segreti di Marrowbone (2017): https://www.mymovies.it/film/2017/marrowbone/
Bel film peplum/fantasy diretto da Antonio Margheriti in un periodo estremamente prolifico per lui ed il nostro cinema di genere. Una storia ben costruita e non banale, che riesce a mantenere il ritmo sino alla fine.
Nella valle di Sura un essere mostruoso sta assalendo numerosi villaggi. Ursus è innamorato di Aniko, futura regina, ma suo zio (che vorrebbe sposarla), il principe Zeretelli, è intenzionato a prendere il potere e dunque è nemico anche di Ursus. Come ultimo personaggio, Ilo (il fratello di Ursus) torna al villaggio e si imbatte nel mostro. Ilo inizia a sospettare anche di Ursus stesso, ma dopo alcune peripezie verrà scoperta la natura del mostro e la sua orrenda trasformazione.
Molto bello. Da vedere.
Ursus il terrore dei kirghisi (1964): https://www.mymovies.it/film/1964/ursus-il-terrore-dei-kirghisi/
Seconda incursione di Antonio Margheriti (che si firma con il suo pseudonimo classico Anthony Dawson) nel genere horror, in particolare nel filone gotico, che è stato lungamente portato in scena negli anni '60.
"Danza Macabra" (che avrà poi un remake sempre dello stesso Margheriti qualche anno più avanti) ha tutti gli ingredienti classici per una storia dell'orrore. Castelli abbandonati, cimiteri, spettri, in questo caso impreziosito dalla scommessa che fa il protagonista (un giornalista) con Edgar Allan Poe in persona (ed un suo amico, il proprietario del castello abbandonato).
Il risultato sarà un film dell'orrore che è un vero classico e che certamente consiglio di visionare a tutti quelli che si stanno accostando al genere.
Da vedere.
Danza macabra (1964): https://www.mymovies.it/film/1963/danza-macabra-terrore/