Prima incursione di Antonio Margheriti nel filone euro-spy, quel lungo e rigogliosissimo sotto-genere nato dai film "alla James Bond", con agenti dalle sigle numeriche improbabili (ma che non potevano essere 007, per motivi di copyright) e con titoli che richiamavano quelli più mainstream (in questo caso "Goldfinger", di due anni prima).
Ed ecco che abbiamo il cattivone che boicotta il lancio di missili spaziali verso la Luna perché ha in mente un ingegnosissimo (quanto improbabile) piano di distruzione del mondo.
Tutto condito con scazzottate, seduzioni improbabili, situazioni assurde (tanto quanto le risoluzioni), messe in scena con grande ingenuità e freschezza, tipiche di questo genere. Completano il quadro le musiche di scena, azzeccatissime per il genere.
Da vedere.
Operazione Goldman (1966): https://www.mymovies.it/film/1966/operazione-goldman/