Accreditato come primo film horror italiano a colori, il film di Giorgio Ferroni si rivela essere un piccolo gioiello gotico, giustamente rivalutato negli ultimi tempi alle radici dell'horror italiano accanto al mostro sacro Mario Bava.
Hans von Harnem, un giovane storico d'arte, viene incaricato di condurre uno studio sull'arte popolare olandese. Le sue ricerche lo portano al mulino di proprietà di Gregorius Wahl, che ospita un pregevolissimo carillon, a dimensioni umane, del '700 che fa comparire in una bizzarra e spettrale danza alcune statue che rappresentano celebri eroine. Hans, si innamora di Helfi, la figlia del professor Wahl, ma un giorno accade qualcosa di spaventoso.
Molto molto bello. Da vedere.
Il mulino delle donne di pietra (1960): https://www.mymovies.it/film/1960/il-mulino-delle-donne-di-pietra/