Scaduti i diritti per dirigere un sequel, la Miramax e la Blumhouse Productions decisero di riprendere in mano il franchise di Halloween e di portarlo ad una giusta (e meritata) conclusione. A David Gordon Green è toccato il compito di riannodare i fili con la storia e con i fans sparsi in tutto il globo. Il risultato è stata una trilogia che ignora tutti i sequel precedenti e si riallaccia (giustamente, a mio parere) al primo film del 1978.
Il primo film di questa trilogia ci presenta, dopo 40 anni, una Laurie Strode (che nel frattempo ha avuto una figlia ed una nipote) ormai vittima di una sindrome da ossessione che si è mantenuta negli anni e che è stata passata anche ai suoi familiari. Ormai vive isolata, senza possibilità di potersi reintegrare.
Michael Myers attende invece da 40 anni, in silenzio, nella clinica psichiatrica, sorvegliato a vista, sino a quando riuscirà a liberarsi. Da vedere.
Halloween (2018): https://www.mymovies.it/film/2018/halloween/