Pirandello - Uno, nessuno e centomila (1926)

Giugno 27, 2023 - Tempo di lettura: ~1 minuto

Vitangelo Moscarda (Gengé, per la moglie Dida) è una persona ordinaria che ha ricevuto in eredità dal padre la banca che ha fondato e che vive di rendita. Un giorno, sua moglie, gli fa notare un piccolo "difetto": il suo naso pende verso destra.

Questo pretesto drammaturgico è sufficiente per innescare una crisi di identità che diventerà sempre più profonda perché l'uomo inizierà ad entrare in una spirale che lo porterà a capire che lui non è "mai" il Moscarda che crede di essere, ma solo quello che viene percepito dagli altri, ed in forma sempre diversa. Anche la voce che lo vuole usuraio, contribuisce a trasformarne l'identità.

Assistiamo, quindi, alla dissoluzione di una identità ed al tentativo di una sua ricostruzione, lontano dal mondo e da tutti.

Pirandello - Uno, nessuno e centomila (1926): https://it.wikipedia.org/wiki/Uno,_nessuno_e_centomila


Informazioni

Brevi recensioni di opere teatrali, dal teatro antico a quello contemporaneo.